Ridatemi il piacere di perdere di Alessandro Ghebreigziabiher “Hai votato?” chiese quella domenica mattina la moglie al marito. “Sì… e tu quando vai?” “Più tardi”, rispose la donna mentre impacchettava le cibarie. “Quando torniamo dalla gita passiamo dal seggio.” Solo mentre l’uomo si lasciò andare sul divano, la compagna si accorse della sua espressione smarrita. “Tutto bene?” “Sì…” “Non sembra.” “No, è che poco fa al seggio è successa una cosa strana.” “Che cosa?” La donna mollò i preparativi per la scampagnata e andò a sedersi accanto al marito. “Sono entrato con la mia scheda e documenti tra le mani, pronto per assolvere al mio dovere di cittadino modello.” “Bravo. E allora?” “Allora, aspetto il mio turno. Più tardi, quando mi chiamano prendo le varie cedoline con la matita e mi avvio alla cabina.” “Tante cedoline, stavolta, vero?” “Tantissime.” “E poi?” “E poi, finalmente trovo il simbolo che cercavo, stavo per mettere la mia crocetta quando ho se
di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore e regista teatrale