Non aver paura di Alessandro Ghebreigziabiher Sono così, le meraviglie della vita. Soprattutto nelle prime, perfette grazie al tempo che scorre, volte che le incontri. Che le vivi. Ecco, alla fine di tutto la storia, la nostra, potrebbe essere spiegata così. Senza spiegarla. Limitandosi alla mera diretta. E che gli altri, tra semplici passanti, inguaribili spioni o penne ambiziose travestite da testimoni, si prendano pure la briga di raccontare. Come da copione, nei giorni successivi domande arrossite e allusioni fastidiose, risposte non richieste e consigli mal riposti avevano sfilato in massa nella mia testa. La tipica testa di un’adolescente che, a differenza di quella di un esemplare del cosiddetto sesso forte, si presta al transito di emozioni e narrazioni del momento con una ospitalità molto più generosa. E’ che le femmine sono più ingenue da molto giovani, dicono, ma poi crescono e si dimostrano più sveglie. Sarà. Dal canto mio ho sempre pensato che, stri
di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore e regista teatrale