A morte i razzisti , romanzo Sinossi Malick è un giovane di origini africane e, fin da bambino, ha dovuto subire discriminazioni per il colore della pelle, oltre a forme di bullismo reiterato da parte di alcuni compagni di classe più grandi. Da un giorno all’altro decide di vendicarsi. Durante un viaggio in metropolitana assiste all’ennesimo atto di intolleranza da parte del branco verso un cittadino straniero e non riesce a rimanere indifferente. È così che uccide il suo primo razzista. Da quel momento matura in lui l’idea che non si tratti di un evento casuale, ma l’inizio di una vera e propria missione: sterminare tutti i razzisti, cominciando da coloro che hanno ferito i suoi sentimenti, e dei quali non ha affatto dimenticato facce e nomi. Tutto si risolve, ovvero si svela, nel finale, mentre il nostro ha alla sua mercé il suo primo nemico: il bullo Claudio. Sarà quello il momento in cui scoprire la verità e, forse, guarire. Presentazione sul sito della casa edit
Opere di Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore e regista teatrale. Autore di circa venti libri, tra romanzi, antologie di racconti, fiabe per ragazzi, testi per le scuole e narrazioni teatrali. Nato a Napoli nel 1968 da padre eritreo e madre italiana. Antesignano tra gli scrittori afroitaliani, afrodiscendenti, attori teatrali di colore o neri, italiani di seconda generazione o di origine africana, ma la definizione che preferisce è “nato tra due Sud”, Africa e Napoli.