Una storia orizzontale di Alessandro Ghebreigziabiher Elisa, quella sera, era sotto lo coperte, mentre il padre le rimboccava con cura. "Papà", chiese lei, "cosa sono i sogni?" L'uomo si era ormai abituato alle continue domande della curiosa bambina e, sedutosi sul bordo del letto, provò a dare la propria risposta: "I sogni sono una specie di storie. Devi sapere che esiste un anziano folletto, vecchio come il tempo stesso, che le scrive per noi." "E perché lo fa?" "Lo fa perché ci vuol bene. Avrai notato che le nostre giornate non sono fatte solo di momenti belli e pieni di gioia ma anche quelli un po' tristi, no?" "Sì, è vero." "Ecco, il vecchio folletto segue tutti i nostri istanti e quando ci addormentiamo, come in una specie di cinema, ci mostra delle storie diverse da quelle di tutti giorni, per distrarci e per tirarci su." "E gli incubi? Li scrive sempre lui?" "No, gli ...