Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2015

Storie di intercultura per bambini: il ladro di palloncini

Il ladro di palloncini di Alessandro Ghebreigziabiher In un tempo lontano, su un’isola sconosciuta situata secondo alcuni nel mare di Sulu, si era insediata ed evoluta miracolosamente una comunità di palloncini. A causa di tremende correnti marine era praticamente impossibile raggiungere la costa e il resto del pianeta ignorava tale meraviglia della natura. Vi erano palloncini di tutte le forme e sagome immaginabili. Nella fattispecie, ve n’era uno di nome Samar, piuttosto rotondo, un classico palloncino da fiera. Samar era un tipo molto sensibile e in verità non è che amasse molto le proprie fattezze, ignaro di quanto ciò fosse irrilevante per i bambini di tutto il mondo. Inoltre, come tutti i suoi compagni, viveva legato a una cordicella, con all'estremità un sasso per non volare via, nel cielo, nelle mani del ladro. Già, perché, come a tutti, anche al piccolo Samar era stata narrata la leggenda del ladro di palloncini. Secondo la storia, se malauguratamente si

Storie da ridere

Storie di intercultura per ragazzi: L’anima viva

L’anima viva di Alessandro Ghebreigziabiher Dovete sapere che un’antica leggenda orientale afferma che esiste un luogo nel cielo dove si trovano tutte le anime prima di arrivare sulla terra e reincarnarsi come uomini, donne o qualsiasi altra creatura. Proprio in quel fantastico posto, c'era un'anima che stava per iniziare tutte le pratiche amministrative e burocratiche per intraprendere il suo primo viaggio. Dopo aver compilato tutti i moduli necessari, dopo aver fatto tutte le file agli sportelli preposti con molta serenità (lì non esiste il tempo e quindi neanche la fretta), stava per espletare l'ultima pratica. Quest'ultima consisteva nell'assegnazione del corpo con tutti gli annessi e connessi. Questa fase era molto elaborata poiché l'archivio centrale avrebbe dovuto garantire che ciascuna assegnazione risultasse unica e originale rispetto a tutta la vita nata in precedenza e che il suo arrivo sulla terra fosse sincronizzato con l'orolog

Storie di sport per bambini: il mio ginocchio sinistro

Il mio ginocchio sinistro di Alessandro Ghebreigziabiher Un neonato in una culla. A pochi centimetri un padre, con lo sguardo assorto e il ginocchio claudicante. A scrivere una lettera alla vita che dorme accanto. Ovvero, a sussurrarla… Caro, come stai? Come ci si sente quando il mondo è così grande? Certo, tu potresti dirmi con tono un po' polemico: "Siamo di memoria corta? Non sei stato anche tu come me? Dove sei nato? Sotto un cavolo?" Calma, eh? Cominciamo bene, cominciamo, non si parla così al tuo papà. Che? Non hai parlato? Sono io che mi sono immaginato una tua risposta e ti ho pure rimproverato invano? Scusami. In verità so bene di non poter ancora sentire la tua voce, ovvero comprenderla, almeno per ora, ma sai, papà ieri ha avuto un incidente, cerca di capire. Stai al gioco. Cosa? D'accordo, incidente è una parola grossa, meglio usare un termine più consono: mi sono infortunato. Ebbene sì, anche tuo padre, come gli idoli pallonar