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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Storie di intercultura: La panettiera e il nigeriano

La panettiera e il nigeriano di Alessandro Ghebreigziabiher Questa storia ha luogo a Francavilla Fontana, un comune in provincia di Brindisi, in Puglia. Pare che la sua nascita risalga all’VIII secolo avanti Cristo e che venga chiamata anche la Città degli imperiali , in omaggio al nome di una nobile famiglia di feudatari sotto il cui dominio raggiunse il massimo della sua grandezza, industriale e culturale. All’epoca della stesura di questo racconto, il dominio, se così vogliamo chiamarlo, di Francavilla era invece in mano al sindaco Vincenzo Della Corte, esponente del Popolo della Libertà. Il 24 agosto del 2010 Benedetto Proto, consigliere comunale pidiellino, fu colto da una necessita impellente: doveva andare in panetteria. Ebbene sì, anche gli uomini di Berlusconi lo fanno. Fanno di tutto, figuriamoci andare in panetteria. Ed è lì che il Proto fece l’incontro che segnò per sempre la sua carriera politica e umana. Diciamolo: soprattutto umana. Non appena si avvic

Storie di intercultura per bambini: le due gocce

Le due gocce di Alessandro Ghebreigziabiher Questa storia è di molto tempo fa e quando dico molto tempo mi riferisco a molto, mooolto tempo. Pensate che l'uomo ancora non c'era al mondo, e così tutti gli animali. Figuriamoci l’Uomo Ragno e Harry Potter, Totti e la playstation. Non c’era neppure il gabinetto, immaginatevi un po’ quanto fosse scomodo… va bene, ormai è chiaro, torniamo al punto. C'era ovviamente la terra, il mare, il sole, la luna e le nuvole. Già, le nuvole. Tra di esse ce n'era una piccolina che calcava i primi passi nel cielo. La nuvola, a sua volta, era fatta di tante minuscole gocce, anch'esse alla prima esperienza. Fra di loro ve n'era una che spiccava tra le altre perché aveva sempre il sorriso stampato sul viso. Il suo nome era Babukar ed era una gocciolina ricolma di contentezza di essere lì con le altre. Amava immensamente sentirsi parte della nuvola, viaggiare con dolcezza nel cielo cullata dal vento, osservare le b

Storie di paura: l'incubo di Goffredo

Storie di intercultura per bambini: le sei corde

Le sei corde di Alessandro Ghebreigziabiher Questa storia narra di una chitarra molto particolare. Infatti, mentre ogni strumento musicale si accende nelle mani di chi con anima e passione cerchi di staccarsi da terra come solo un essere umano potrebbe, questa chitarra era viva da sola o, meglio, lo erano le sue corde, le sue sei corde. A partire dal basso dello strumento, e quindi dalla voce più acuta, c'era il piccolo Misbaah, a seguire il fratello maggiore Siraaj, di seguito i fratelli Solmir e la sorella Redha, e infine i genitori Labeeb e Mindhur. Insieme avrebbero creato un’armonia incredibile e avrebbero incantato le orecchie e soprattutto i cuori di chiunque li avesse ascoltati suonare le loro magiche note. Tuttavia per far ciò era necessario che ognuno lavorasse per l'altro, che ci fosse piena fiducia e collaborazione tra loro, che fossero sempre giustamente affiatati. Accordati. Il problema era che uno di loro, Solmir, avesse grossa difficoltà ad