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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Tutto in una notte

Tutto in una notte di Alessandro Ghebreigziabiher È giusto. C’è qualcosa di giusto, in tutto questo. Nel senso che deve andare così, va accettato. È quel che ho cercato di spiegare ai bambini, quando hanno appreso che la sera, quella sera, e soprattutto la notte, quella notte, sarei stato di turno. Sono l’ultimo arrivato, e sono anche il più giovane. Ti tocca , hanno detto. Mi tocca , ho obbedito. Perché questo sembra il senso del destino già scritto: devi accogliere e ricavare il meglio da ciò che arriva. I figli ci sono rimasti male e me l’hanno fatto capire in tutti i modi possibili. Mia moglie ha dato il suo meglio per fare il contrario, ma so già da me che ne ha sofferto anche di più, per mille e altri motivi. Tra essi, il fatto che aspettiamo il terzo principino, che è poi una principessa, e peraltro manca appena un mese alla fine della corsa. Inoltre abbiamo da poco cambiato casa, tutto è nuovo, dal quartiere ai vicini. E quando il mondo ti è estraneo e