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Storie vere da leggere e ascoltare - A Laika e tutti i cani randagi del mondo

A Laika e tutti i cani randagi di questo mondo I cani randagi. Quanti ne incontriamo in giro. Soli, abbandonati, spesso in cattive condizioni. Alcuni arrabbiati, o anche solo tristi. Come Laika, la più famosa tra tutti, il primo animale a orbitare attorno alla Terra. La cagnolina vagava per le strade di Mosca quando fu scelta. Il 3 novembre del 1957 fu lanciata nello spazio dai russi. Al momento, i media sovietici riportarono che Laika era sopravvissuta per diversi giorni, mangiando e respirando normalmente. Anni dopo, rivelarono una tragica verità: la cagnolina era morta a poche ore dal lancio a causa del surriscaldamento e dello stress. La sua missione ha fornito agli scienziati dati preziosi, ma ne è valsa la pena? Se avesse potuto decidere, Laika sarebbe salita sulla navicella? Forse, come tutti i randagi, aveva soltanto bisogno di qualcuno che le offrisse una casa e dell’amore, invece che un viaggio nello spazio...
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Storie vere da leggere e ascoltare - Lei lo soccorre e poi lo sposa

Lei lo soccorre e poi lo sposa Questa storia ha inizio circa cinque anni fa. Siamo in Inghilterra e Ryan ha un incidente. Un auto lo investe e l’uomo rimane con la gamba bloccata sotto la ruota, mentre il guidatore ha perso i sensi. Una donna di nome Kirsty si accorge da lontano dell’accaduto e non appena scorge Ryan, chiama i soccorsi e si avvicina a lui. Si pone alle sue spalle, gli fa appoggiare la testa sul suo grembo e cerca di consolarlo. L’ambulanza impiega quaranta minuti ad arrivare, ma la voce e le carezze di Kirsty riescono ad alleviare il dolore di Ryan. In seguito Ryan vuole conoscere Kirsty per ringraziarla e la fa rintracciare. I due si trovano bene assieme e alla fine si fidanzano. Cinque anni dopo si sono sposati e Kirsty ha rivelato di essersi innamorata di Ryan fin da quel pomeriggio sul ciglio della strada. “È stato il mio cuore a guidarmi, quel giorno, per salvare il suo e anche il mio…”

Storie horror brevi da leggere e ascoltare - Il bosco di Halloween

Il bosco di Halloween Halloween. Ai vecchi del paese non andava a genio, ma i pochi giovani si erano lasciati contagiare. Niente dolcetto e scherzetto, i nostri avevano inventato la sfida. Ogni anno, chi venisse estratto, avrebbe dovuto superare una prova. Il bosco al di fuori del paese era perfetto. Vi era morto affogato un pastore, malgrado il corso d’acqua più vicino si trovasse ad almeno ottanta chilometri. Quella volta, c’era una nuova presenza: Lisa, un’amica dell’università di una ragazza del luogo, Laura. La sfida toccò a lei: trascorrere la notte da sola nel bosco. Lisa non fu più ritrovata. Una notte, Laura sentì piangere nel bagno della casa che divideva con l’amica nella grande città. Entrò e vide la vasca piena d’acqua. Si avvicinò e all’improvviso la luce si spense. Si voltò per fuggire, udì un rumore alle spalle, si voltò e in quel momento si sentì un urlo terrificante. Laura fu ritrovata morta affogata distesa sul letto…

Storie vere da leggere e ascoltare - Regala il primo letto della sua vita alla mamma

Regala il primo letto della sua vita alla mamma  Ana è stata la prima della sua famiglia a laurearsi al college. Tutto merito di una borsa di studio alla Florida Atlantic University, dove si è laureata in lavoro sociale prima di entrare in una delle più grandi organizzazioni di beneficenza degli Stati Uniti. Grazie ai proventi del suo primo impiego, Ana ha pensato di fare un regalo a sua madre Anette donandole la camera da letto principale del nuovo appartamento. La mamma in 64 anni non ha mai avuto una stanza tutta sua. Le due sono cresciute in povertà, in pratica un’esistenza da senzatetto, ma la madre non ha mai smesso di essere una roccia per sua figlia. “Mia madre non ha mai avuto una stanza in tutta la sua vita”, ha raccontato Ana, “nemmeno da bambina. Volevo darle qualcosa che rappresentasse un nuovo inizio per lei”. E ora, finalmente, Anette può riposare come non ha mai fatto prima.

Storie horror brevi da leggere e ascoltare | La stanza della morta

La stanza della morta Puoi andare dappertutto, disse la nonna di Adele, ma non in quella stanza. Vi aveva vissuto tutta la sua vita la prozia Eugenia, la sorella di nonna. Una donna strana e con vari problemi di salute, anche mentali. Adele ne chiese il motivo, visto che la prozia era defunta da un pezzo, ma la nonna non volle sentire ragioni: lì non entro neanche io, spiegò, perché è ciò che ha richiesto lei prima di morire. Alcuni dei parenti raccontavano che vi faceva cose piuttosto bizzarre. Adele era molto curiosa e doveva fare una ricerca universitaria sulle storie familiari. Pensò che la stanza della prozia le avrebbe fatto prendere un bel voto. Così vi entrò, la luce non funzionava e usò la torcia del cellulare. Vide un letto, un comodino, la scrivania, un guardaroba e uno specchio. All’improvviso, le sembrò di scorgere qualcosa alle sue spalle in quest’ultimo, ma in quel momento la porta sbatté e venne chiusa dall’esterno. “Mi hai disobbedita”, disse la nonna, “e ora ne pagher...

Storie vere da leggere e ascoltare - La donna più forte della Gran Bretagna è una nonna

La donna più forte della Gran Bretagna è una nonna La nonna più forte della Gran Bretagna, Martine Barons, a 65 anni è diventata quattro volte campione di sollevamento pesi per la Gran Bretagna ai Campionati del Mondo e d’Europa. Madre di tre figli e con quattro nipoti, ha iniziato a sollevare pesi per divertimento nel dicembre 2023, ma presto si è resa conto di avere una dote naturale. Da allora si è allenata cinque volte alla settimana per due ore al giorno, il tutto lavorando a tempo pieno come ricercatrice accademica presso la Warwick University. “Sono rimasta sorpresa di avere un talento come questo alla mia età dopo essere stata scarsa nello sport per tutta la mia vita”, ha dichiarato, aggiungendo di trarre un enorme piacere dall’allenamento e dalla competizione e che i benefici per la salute e una maggiore forza e mobilità sono sorprendenti. Ha vinto per la prima volta i Campionati Europei in Finlandia lo scorso giugno prima di difendere con successo il suo titolo di nuovo in Po...

Storie di calcio vere da leggere e ascoltare - Mai abbandonare lo stadio prima della fine

Mai abbandonare lo stadio prima della fine Nel dicembre del 1957 ebbe luogo una partita epica nella seconda divisione inglese. Dopo ventisette minuti di gioco il capitano del Charlton si infortunò e uscì. Non vi erano sostituti e undici contro dieci, l’Huddersfield passò in vantaggio per uno a zero. A ventisette minuti dalla fine gli ospiti vincevano cinque a uno e quasi tutti i tifosi del Charlton abbandonarono lo stadio. Ma l’attaccante locale Johnny Summers insieme a un suo compagno in due minuti portarono il risultato sul cinque a tre. Quindi dal settantatreesimo all’ottantunesimo Summers segnò una tripletta e il Charlton passò in vantaggio. Negli ultimi cinque minuti l’Huddersfield segnò il gol del pareggio, sei a sei, ma al novantesimo la squadra di casa segnò il gol della vittoria. Mentre i tifosi erano tutti rincasati per andare a dormire, la squadra arrivò cantando e urlando, bussando alle porte e tirando tutti già dal letto. La festa andò avanti per tutta la notte...   ...