Romanzi e racconti

Nel 1945 ci fu in Russia una partita amichevole tra gli inglesi dell’Arsenal e i russi della Dinamo Mosca. L'Arsenal Football Club è una società calcistica con sede nella città di Londra nel quartiere di Highbury. La Dinamo Moskva è la sezione calcistica dell'omonima polisportiva della capitale russa, dove nacque nel 1922. La nebbia era fitta e densa, con una visibilità massima a non più di cinque o sei metri. Le squadre volevano rimandare l’incontro, ma le autorità e di conseguenza l’arbitro erano di parere contrario. La partita ebbe luogo e avvenne di tutto. Approfittando della nebbia i giocatori della Dinamo imbrogliavano con i cambi e si narra che a metà partita fossero in quindici invece che undici. Gli inglesi se ne accorsero e fecero lo stesso. Inoltre, il portiere russo prese in pieno il palo della porta e svenne. Siccome nessuno dei giocatori se ne accorse, tranne il pubblico di casa, un tifoso scavalcò la recinzione, indossò i guanti e parò con discreto successo per i...

Marco era un appassionato di film di paura, in particolare quelli con i morti viventi, gli zombie. Ne aveva visti a centinaia e come molti aveva finito per trovarli ridicoli. Perché a forza di raccontare storie sempre con gli stessi mostri, finisci per trovarli familiari e quindi innocui. Dopo l’ennesima serata al cinema a sghignazzare con gli amici di fronte all’ennesimo film horror involontariamente comico, rientrò in casa e scoprì finalmente cos’è davvero che ci fa paura. Non sono i film e neppure i romanzi, ma tutto ciò che accade nel mondo reale e, soprattutto, ci trova impreparati. Sapeva come sfuggire a un’orda di zombie: armarsi di fucile e nascondersi in un supermercato. Tuttavia, cosa fare quando il morto è uno solo, giammai centinaia, ma ne hai avuto paura tutta la vita  quando gli batteva il cuore, e decide di continuare a perseguitarti anche dopo aver tirato le cuoia? Suo nonno era deceduto la settimana prima e quando Marco rientrò sentì la voce del vecchio chiamarlo d...

Ann Hodges non aveva mai avuto intenzione di diventare famosa, ma nel 1954 si ritrovò catapultata sotto i riflettori quando il suo riposino fu interrotto dalla caduta di un meteorite. La donna dell'Alabama ha la particolarità di essere il primo caso documentato. Ann, che all'epoca aveva 34 anni, era a casa con la madre. Il meteorite si schiantò contro il tetto alle 14:46. Lei dormiva sul divano del soggiorno sotto una coperta che probabilmente le ha salvato la vita. Il meteorite rimbalzò su una radio che si trovava nella stanza e le atterrò sul fianco. Lei e la mamma trovarono la grossa roccia e non riuscivano a capire come fosse arrivata lì. Il marito di Ann, Eugene, tornò a casa dal lavoro e la trovò circondata da una folla di persone. L'aeronautica militare pensava che si trattasse di un disco volante. La donna ottenne un risarcimento di 500 dollari, divenne una celebrità e partecipò anche a un quiz televisivo, riceveva lettere dai fan, ma era a disagio perché non amava ...