Romanzi e racconti

La donna più forte della Gran Bretagna è una nonna La nonna più forte della Gran Bretagna, Martine Barons, a 65 anni è diventata quattro volte campione di sollevamento pesi per la Gran Bretagna ai Campionati del Mondo e d’Europa. Madre di tre figli e con quattro nipoti, ha iniziato a sollevare pesi per divertimento nel dicembre 2023, ma presto si è resa conto di avere una dote naturale. Da allora si è allenata cinque volte alla settimana per due ore al giorno, il tutto lavorando a tempo pieno come ricercatrice accademica presso la Warwick University. “Sono rimasta sorpresa di avere un talento come questo alla mia età dopo essere stata scarsa nello sport per tutta la mia vita”, ha dichiarato, aggiungendo di trarre un enorme piacere dall’allenamento e dalla competizione e che i benefici per la salute e una maggiore forza e mobilità sono sorprendenti. Ha vinto per la prima volta i Campionati Europei in Finlandia lo scorso giugno prima di difendere con successo il suo titolo di nuovo in Po...

Mai abbandonare lo stadio prima della fine Nel dicembre del 1957 ebbe luogo una partita epica nella seconda divisione inglese. Dopo ventisette minuti di gioco il capitano del Charlton si infortunò e uscì. Non vi erano sostituti e undici contro dieci, l’Huddersfield passò in vantaggio per uno a zero. A ventisette minuti dalla fine gli ospiti vincevano cinque a uno e quasi tutti i tifosi del Charlton abbandonarono lo stadio. Ma l’attaccante locale Johnny Summers insieme a un suo compagno in due minuti portarono il risultato sul cinque a tre. Quindi dal settantatreesimo all’ottantunesimo Summers segnò una tripletta e il Charlton passò in vantaggio. Negli ultimi cinque minuti l’Huddersfield segnò il gol del pareggio, sei a sei, ma al novantesimo la squadra di casa segnò il gol della vittoria. Mentre i tifosi erano tutti rincasati per andare a dormire, la squadra arrivò cantando e urlando, bussando alle porte e tirando tutti già dal letto. La festa andò avanti per tutta la notte...   ...

Una strana amica Sara conobbe Mia in un locale. Era con gli amici, mentre l’altra era sola. Le dispiaceva vederla senza qualcuno a farle compagnia. Le si era avvicinata e avevano fatto amicizia. Uscivano assieme spesso, soprattutto per andare al cinema. Mia amava i film horror, Sara non tanto, ma la accontentava. Mia le disse che aveva un’altra amica di nome Carla, con la quale divideva l’appartamento e Sara le chiese di fargliela conoscere. Si recarono assieme a casa di Mia e Sara incontrò i suoi amici. Disse loro che li avrebbe raggiunti più tardi. Una volta a casa di Mia, quest’ultima entrò nella camera da letto di Carla per presentargliela, ma Sara vide che la stanza era vuota e corse via turbata. Trovò gli amici e gli raccontò della sua strana nuova amica. “Quale amica?” chiesero loro. “Quella con cui sono passata poco fa, quando vi ho salutato.” “Ti sbagli”, disse uno di loro. “Eri sola, non c’era nessuno con te.” E fu in quel momento che Sara si spaventò a morte...  

Trovato il fantasma nella caserma dei pompieri Per due settimane tra agosto scorso e settembre i vigili del fuoco della caserma di Tenbury Wells, un paesino inglese, sono rimasti vittime di un mistero che li ha a tratti angosciati. La tranquillità dei pompieri veniva di continuo disturbata dall’allarme che all’improvviso prendeva a suonare. Le riprese registrate dalle telecamere all’esterno, come quelle all’interno, venivano attentamente visionate, ma non davano alcuna risposta su chi fosse responsabile dell’intrusione. Si pensò all’inizio a un ladro, anche se nella caserma non c’era poi molto da rubare. L’allarme si fece sentire ancora nei giorni successivi, ma dai video non si vedeva nulla di tangibile. Avendo escluso un malfunzionamento dei dispositivi di sicurezza, qualcuno arrivò perfino a pensare a una presenza soprannaturale, come un fantasma.  Il capitano non sapeva più come gestire la situazione, quando alla fine il colpevole fu scovato dietro la lavatrice: si trattava di ...

La partita maledetta Il 5 gennaio del 1963 si sarebbe dovuto disputare in Inghilterra un match tra Lincoln e Coventry. Non si parlava ancora di riscaldamento globale e la pioggia era un tratto tipico delle città del Regno Unito, tuttavia la partita fu cancellata a causa del maltempo e rimandata. Sette giorni dopo, il clima si era fatto addirittura più ostile e l’incontro fu nuovamente annullato. La cosa si ripeté di nuovo. E di nuovo. Di nuovo e ancora di nuovo. I tifosi delle rispettive squadre mestamente se ne tornavano a casa, dopo essere giunti soltanto per prendere freddo e pioggia. Alcuni auspicavano un pareggio a tavolino, mentre altri pretendevano di vedere la partita per la quale avevano pagato. Per la cronaca l'incontro fu rimandato per un totale di quindici volte prima che la partita fosse finalmente giocata. Il Coventry propose un pareggio e una bella festa per celebrare assieme il maltempo, ma quelli del Lincoln rifiutarono. Dopo circa due mesi, il 6 marzo dello stesso...

Cosa è successo al mio ex?   Elena era uscita da una triste relazione. Il suo fidanzato si era comportato in modo infedele, oltre che molesto. Durante un viaggio organizzato, aveva stretto amicizia con un giovane silenzioso, timido e gentile. Iniziarono a frequentarsi ma restarono solo amici. Lui se ne stava sulle sue e lei non si sentiva pronta. Inoltre, lui era molto vago sulla sua vita privata. Le aveva detto solo che era un ricercatore e che viaggiava molto. Una sera le disse che sarebbe partito per un lungo viaggio e lei se ne rattristò. Quindi gli raccontò di come il precedente compagno l’aveva fatta soffrire. Lui le disse che se lo desiderava, prima di andarsene, avrebbe potuto fare qualcosa per farla stare meglio. Gli chiese come e lui rispose che gli sarebbe stato sufficiente pensarlo. Lei rise e la cosa finì lì. All’indomani della partenza di lui, Elena lesse una notizia che la lasciò senza fiato: il suo ex fidanzato era stato ritrovato ridotto in polvere sul letto della ...

  Cinquemila contro uno L'impresa di Claudio Ranieri   Saggio   Tab Edizioni   Sul libro : Nel 2016 la squadra di calcio del Leicester ha vinto il campionato inglese sotto la sapiente guida dell’allenatore italiano Claudio Ranieri. Prima del fischio di inizio del torneo tale trionfo aveva una possibilità su cinquemila di realizzarsi, al punto che si disse che era più probabile che il cantante Sting fosse scelto come Papa o che Lady Gaga venisse eletta presidente degli Stati Uniti. Ancora oggi viene considerata come una delle più grandi imprese sportive della storia. Il libro racconta i fatti che hanno portato a tale inaspettato risultato, ma soprattutto invita a trarne un insegnamento che potrebbe risultare utile ovunque, soprattutto in quelle zone del mondo dove un’altra umanità affronta ulteriori sfide altrettanto impossibili.   Uscita : Novembre 2025    Segnalazioni e recensioni (in arrivo)   Segui il Tour di presentazione con spettacolo ...

Kate faceva parte di un gruppo di attivisti. Sapeva che tra loro avrebbero potuto esserci degli agenti in incognito, ma se ne stavano in disparte. Mark era invece al centro dell’attenzione, coinvolto e carismatico, e lei se ne innamorò. Iniziarono una relazione romantica che durò un anno, finché Kate un giorno non rispose a una telefonata della fidanzata dell’agente e così il mondo le crollò addosso. Distrutta dal dolore, mollò l’università e anche il lavoro come infermiera ne risentì. Incoraggiata dalle amiche, dato che nei fatti non era stata accusata di alcun reato, decise di denunciare le forze dell’ordine. Il processo durò anni, ma non si arrese mai e alla fine vinse la causa, ottenendo un riconoscimento economico. Oggi ha creato un’associazione per aiutare le persone che hanno subito lo stesso trattamento.  

Hai bisogno di un esempio di presentazione di un libro? Delle frasi da usare? Non sai cosa portare? Sappi che le più belle presentazioni di libri sono quelle fatte in modo originale. La cosa fondamentale non è affatto la ricerca spasmodica di un prestigioso relatore, per dirne una. Che si svolgessero in una libreria, in biblioteca o anche a scuola, nel 2002 avevamo osservato che le presentazioni letterarie venivano realizzate più o meno quasi tutte allo stesso modo. Siamo gente di teatro, questo ci siamo detti, e per noi uno spazio pubblico in cui ci sono delle persone in scena per comunicare qualcosa e altre che assistono con il desiderio di guardare e ascoltare è un “momento teatrale”. Abbiamo quindi pensato che avremmo potuto offrire ai presenti un’esperienza più coinvolgente, divertente e interessante di quelle tradizionali. Ecco perché, da più di vent’anni, le presentazioni dei libri le facciamo così...

Il calcio ha una lunga storia. Nella sua forma attuale nasce in Inghilterra a metà del 1800. Tuttavia, versioni alternative del gioco esistevano molto prima. I primi esempi noti di un gioco di squadra che coinvolga una palla, rappresentata addirittura da una roccia, sono riconducibili alle antiche culture mesoamericane (come la parte meridionale del Messico, i territori di Guatemala e Costa Rica) di oltre 3.000 anni fa. Immagino che la maggior parte degli infortuni avveniva entrando in contatto con la palla, ancor prima che a causa dei falli degli avversari. La palla simboleggiava il sole e il capitano della squadra sconfitta veniva sacrificato agli dei. Indi per cui, presumo che lo scarso impegno di quest’ultimo e dei suoi compagni, di cui molti tifosi si lamentano oggigiorno, sarebbe stato fuori luogo in quell’epoca. Il primo gioco che comprendeva anche l’effettivo calcio della palla risale alla Cina del III e II secolo a.C.: il Cuju. La palla era rotonda e si giocava su un'area ...

Elvira e la paura dei ragni Un giorno un gruppo di amici si decise a invitare Elvira a casa di uno di loro. Era la tipa strana del quartiere e in molti consigliavano di evitarla. Ma i giovani volevano fare i bravi ragazzi ed essere carini con lei. Tutto giusto, anche se quale eccezione alla regola, talvolta bisogna ascoltarli, certi suggerimenti. Difatti, una volta insieme davanti al fuoco, a una delle ragazze venne l’idea di condividere le proprie fobie e in molti indicarono quella dei ragni. Elvira dissentì con veemenza e disse che invece li considerava adorabili e li riteneva suoi grandi amici. I ragazzi non riuscirono a trattenersi e la derisero senza ritegno. Elvira se ne andò dispiaciuta, ma non prima di aver promesso di vendicarsi. Ebbene, la vendetta arrivò presto, quella notte stessa, per ciascuno di loro...  

Secondo la NBC News, in Perù le riprese delle telecamere di sorveglianza hanno filmato un individuo in abito nero mentre lanciava di notte l'esplosivo nel giardino di casa di Carlos Zarate, un giornalista locale, prima di scappare. Non si conosce il vero motivo dell’attentato, ma Carlos è convinto che sia per colpa del suo lavoro. Una cagnolina di nome Manchis, incrocio di Cocker spaniel, dopo aver fatto fuggire l’aggressore abbaiando, ha coraggiosamente azzannato la dinamite e prima di allontanarla dalla casa ha spento la miccia con la bocca. Sfortunatamente, la poverina ha abbaiato per l’ultima volta, giacché le sue corde vocali si sono danneggiate per sempre. Il suo sacrificio ha salvato la vita di dieci persone tra i componenti della famiglia e di ben tre altri cani. Ha donato la sua voce per salvarci, pare abbiano dichiarato i familiari. Da oggi parleremo, urleremo, canteremo e addirittura abbaieremo anche per lei…  

Nel 1945 ci fu in Russia una partita amichevole tra gli inglesi dell’Arsenal e i russi della Dinamo Mosca. L'Arsenal Football Club è una società calcistica con sede nella città di Londra nel quartiere di Highbury. La Dinamo Moskva è la sezione calcistica dell'omonima polisportiva della capitale russa, dove nacque nel 1922. La nebbia era fitta e densa, con una visibilità massima a non più di cinque o sei metri. Le squadre volevano rimandare l’incontro, ma le autorità e di conseguenza l’arbitro erano di parere contrario. La partita ebbe luogo e avvenne di tutto. Approfittando della nebbia i giocatori della Dinamo imbrogliavano con i cambi e si narra che a metà partita fossero in quindici invece che undici. Gli inglesi se ne accorsero e fecero lo stesso. Inoltre, il portiere russo prese in pieno il palo della porta e svenne. Siccome nessuno dei giocatori se ne accorse, tranne il pubblico di casa, un tifoso scavalcò la recinzione, indossò i guanti e parò con discreto successo per i...

Marco era un appassionato di film di paura, in particolare quelli con i morti viventi, gli zombie. Ne aveva visti a centinaia e come molti aveva finito per trovarli ridicoli. Perché a forza di raccontare storie sempre con gli stessi mostri, finisci per trovarli familiari e quindi innocui. Dopo l’ennesima serata al cinema a sghignazzare con gli amici di fronte all’ennesimo film horror involontariamente comico, rientrò in casa e scoprì finalmente cos’è davvero che ci fa paura. Non sono i film e neppure i romanzi, ma tutto ciò che accade nel mondo reale e, soprattutto, ci trova impreparati. Sapeva come sfuggire a un’orda di zombie: armarsi di fucile e nascondersi in un supermercato. Tuttavia, cosa fare quando il morto è uno solo, giammai centinaia, ma ne hai avuto paura tutta la vita  quando gli batteva il cuore, e decide di continuare a perseguitarti anche dopo aver tirato le cuoia? Suo nonno era deceduto la settimana prima e quando Marco rientrò sentì la voce del vecchio chiamarlo d...

Ann Hodges non aveva mai avuto intenzione di diventare famosa, ma nel 1954 si ritrovò catapultata sotto i riflettori quando il suo riposino fu interrotto dalla caduta di un meteorite. La donna dell'Alabama ha la particolarità di essere il primo caso documentato. Ann, che all'epoca aveva 34 anni, era a casa con la madre. Il meteorite si schiantò contro il tetto alle 14:46. Lei dormiva sul divano del soggiorno sotto una coperta che probabilmente le ha salvato la vita. Il meteorite rimbalzò su una radio che si trovava nella stanza e le atterrò sul fianco. Lei e la mamma trovarono la grossa roccia e non riuscivano a capire come fosse arrivata lì. Il marito di Ann, Eugene, tornò a casa dal lavoro e la trovò circondata da una folla di persone. L'aeronautica militare pensava che si trattasse di un disco volante. La donna ottenne un risarcimento di 500 dollari, divenne una celebrità e partecipò anche a un quiz televisivo, riceveva lettere dai fan, ma era a disagio perché non amava ...